Contenuto
Giovedì 27 Luglio 2017 ore 21:15
AULA, Seduta 843 - Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale - Approvata la fiducia
Resoconto stenografico
Download video della Seduta
Seleziona la parte delle seduta da scaricare:
Se il download non si avvia con un semplice click, potrebbe essere necessario cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare "salva destinazione con nome", "salva oggetto con nome" o dicitura simile a seconda del browser utilizzato. Si ricorda che l'utilizzo dei contenuti del sito della Camera dei deputati è autorizzato alle condizioni stabilite nell' avviso legale ed in particolare esclusivamente nei limiti in cui avvenga nel rispetto dell'interesse pubblico all'informazione, per finalità non commerciali, garantendo l'integrità degli elementi riprodotti e mediante indicazione della fonte. LINK DIRETTO AL VIDEO
Una volta effettuata la selezione, copia e incolla il codice riportato sopra.
La Camera, con 305 favorevoli, 147 contrari e 2 astenuti, ha votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del provvedimento, nel testo approvato dalla Commissione, identico a quello del Senato.
XVII LEGISLATURA
843^ SEDUTA PUBBLICA
Giovedì 27 luglio 2017 - Ore 21,15
Seguito della discussione del disegno di legge:
S. 2856 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale (Approvato dal Senato). (C. 4595)
Relatori: GELLI, per la maggioranza; RONDINI e COLONNESE, di minoranza.
Download video della Seduta
Seleziona la parte della seduta da scaricare:
Se il download non si avvia con un semplice click, potrebbe essere necessario cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare "salva destinazione con nome", "salva oggetto con nome" o dicitura simile a seconda del browser utilizzato. Si ricorda che l'utilizzo dei contenuti del sito della Camera dei deputati è autorizzato alle condizioni stabilite nell' avviso legale ed in particolare esclusivamente nei limiti in cui avvenga nel rispetto dell'interesse pubblico all'informazione, per finalità non commerciali, garantendo l'integrità degli elementi riprodotti e mediante indicazione della fonte. LINK DIRETTO AL VIDEO
Una volta effettuata la selezione, copia e incolla il codice riportato sopra.
Download video della Seduta
Seleziona la parte della seduta da scaricare:
Se il download non si avvia con un semplice click, potrebbe essere necessario cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare "salva destinazione con nome", "salva oggetto con nome" o dicitura simile a seconda del browser utilizzato. Si ricorda che l'utilizzo dei contenuti del sito della Camera dei deputati è autorizzato alle condizioni stabilite nell' avviso legale ed in particolare esclusivamente nei limiti in cui avvenga nel rispetto dell'interesse pubblico all'informazione, per finalità non commerciali, garantendo l'integrità degli elementi riprodotti e mediante indicazione della fonte. LINK DIRETTO AL VIDEO
Una volta effettuata la selezione, copia e incolla il codice riportato sopra.
- Lettura Verbale
- Missioni
- Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
- Disegno di legge: S. 2856 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale (Approvato dal Senato) (A.C. 4595) (Seguito della discussione)
- S. 2856 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale (Approvato dal Senato).(C. 4595)
- Ripresa esame - A.C. 4595
- Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia - A.C. 4595
- Presidente BOLDRINI Laura
- Deputato PASTORELLI Oreste (MISTO)
- Deputato BUTTIGLIONE Rocco (MISTO)
- Deputato CAPEZZONE Daniele (MISTO)
- Deputato MONCHIERO Giovanni (MISTO)
- Deputata PETRENGA Giovanna (FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE)
- Deputato GIGLI Gian Luigi (DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO)
- Deputato PAGLIA Giovanni (SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE)
- Deputato BORGHESI Stefano (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI)
- Deputato FEDRIGA Massimiliano (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI)
- Deputata SCOPELLITI Rosanna (ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD)
- Deputata ALBINI Tea (ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA)
- Deputato PALESE Rocco (FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE)
- Deputato CECCONI Andrea (MOVIMENTO 5 STELLE)
- Deputata CARNEVALI Elena (PARTITO DEMOCRATICO)
- Dichiarazioni di voto a titolo personale sulla questione di fiducia - A.C. 4595
- Votazione della questione di fiducia - A.C. 4595
- S. 2856 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale (Approvato dal Senato).(C. 4595)
- Ordine del giorno della seduta di domani
PRESIDENTE. La seduta è aperta.
ANNA MARGHERITA MIOTTO, legge il processo verbale della seduta del 3 luglio 2017.
PRESIDENTE. Se non vi sono osservazioni, il processo verbale si intende approvato.
PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Adornato, Alfreider, Alli, Amoddio, Bobba, Bratti, Caparini, Castiello, Cicchitto, Dambruoso, Dellai, Faraone, Fedriga, Ferranti, Fico, Fontanelli, Fraccaro, Garofani, Gelli, Giancarlo Giorgetti, Laforgia, Latronico, Lorenzin, Lupi, Marazziti, Marcon, Mazziotti Di Celso, Palma, Pes, Pisicchio, Portas, Rampelli, Francesco Saverio Romano, Rosato, Sanga, Tabacci, Simone Valente, Valeria Valente, Vignali e Zolezzi sono in missione a decorrere dalla seduta odierna.
PRESIDENTE. Il Presidente del Senato, con lettera in data 27 luglio 2017, ha trasmesso alla Presidenza il seguente disegno di legge, che è stato assegnato, ai sensi dell'articolo 96-, comma 1, del Regolamento, in sede referente, alla V Commissione (Bilancio):
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato, n. 4595: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale.
PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia dei rappresentanti dei gruppi e delle componenti politiche del gruppo Misto.
ORESTE PASTORELLI. Signora Presidente, onorevoli colleghi, sul decreto-legge che regola la prevenzione vaccinale tanta è stata la disinformazione e tanta è stata la demagogia, portata avanti da chi ha voluto speculare su una questione essenziale per la salute dei bambini. Prima di entrare nel merito del testo, dobbiamo considerare la storia della sanità del nostro Paese; una storia fatta di conquiste, di ricerca e di servizio pubblico, che ha sempre contraddistinto l'Italia dagli altri Paesi, Stati Uniti compresi.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Rocco Buttiglione. Ne ha facoltà.
ROCCO BUTTIGLIONE. Grazie, signora Presidente. I deputati dell'UDC, domani, voteranno a favore di questo provvedimento. Noi abbiamo condiviso la battaglia fatta dal Ministro, in difesa della salute e, anche, in difesa del principio per cui la salute ha un contenuto oggettivo, contrariamente a quello che una certa cultura dominante, che vuole imporre l'eutanasia, molte volte viene dicendo: “La salute è quello che il soggetto considera come salute” fino a un certo punto, perché vi sono anche i criteri oggettivi, sui quali verte, poi, la discussione se interpretarli in un modo più largo o più ristretto, ma, comunque, esiste un concetto oggettivo della salute. È una battaglia politica, è una battaglia culturale, noi l'abbiamo appoggiata, signora Ministro, domani voteremo il provvedimento.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Capezzone. Ne ha facoltà.
DANIELE CAPEZZONE. Signora Presidente, signor Ministro, com'è naturale per un movimento di opposizione come il nostro, questa sera il Governo non avrà la nostra fiducia, ma domani il provvedimento avrà il nostro “sì”.
GIOVANNI MONCHIERO. Grazie, Presidente. Tre minuti sono pochi, ma mi concedo una piccola digressione.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Petrenga. Ne ha facoltà.
GIOVANNA PETRENGA. Grazie, Presidente. Stasera, in un'Aula stanca, ci troviamo a votare l'ennesima fiducia chiesta dagli instabili Governi di centrosinistra a questo Parlamento per garantirsi il ricompattamento della propria compagine politica o la sicura approvazione di un provvedimento controverso, o, magari, a rischio scadenza. Davvero ci domandiamo cosa tenga insieme queste maggioranze di Governo, oltre all'attaccamento alla poltrona.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Gigli. Ne ha facoltà.
GIAN LUIGI GIGLI. Presidente, Ministro, i vaccini sono una cosa molto seria, una delle pietre miliari che segnano e hanno segnato l'avanzamento della medicina. Essi hanno ridotto la mortalità, evitato epidemie, ridotto il carico delle disabilità, hanno fatto sparire del tutto alcune malattie che avevano flagellato per secoli l'umanità.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Giovanni Paglia. Ne ha facoltà.
GIOVANNI PAGLIA. Presidente, questa sera ovviamente non è in discussione la nostra fiducia al Governo, che non c'è, né c'è mai stata in termini generali; né in discussione è la nostra fiducia nella signora Ministra, che in particolare, a sua volta, non c'è e non c'è mai stata. Credo, però, che questo provvedimento, in qualche modo, ci consenta di parlare esattamente proprio della questione della fiducia, la fiducia che questa classe politica e di Governo, in particolare, ha dimostrato e sta dimostrando, ancora una volta, dal nostro punto di vista, di non avere nei confronti delle famiglie italiane, perché, quando su un argomento delicato come questo, una questione che mette in discussione il rapporto fra libertà, responsabilità, diritto alla salute, diritto a decidere per i propri figli, tutti elementi, come si capisce, molto importanti e potenzialmente in contraddizione, ebbene, qui, anziché avere fiducia nella possibilità di rivolgersi alle famiglie italiane, perché insieme questi elementi vengano risolti e portati ad una sintesi positiva, si decide ancora una volta di provvedere con un meccanismo autoritario, con un meccanismo che produce un decreto imposto al Senato e alla Camera dei deputati, con una discussione assolutamente compressa, nel nostro caso, senza nemmeno una discussione, e che pretende, davanti ad una supposta, ma non dimostrata - né esistente, mi viene da dire -, emergenza sanitaria, di andare a imporre nuovi obblighi, oltre quelli che già c'erano, e nuove sanzioni, oltre quelle che già c'erano.
PRESIDENTE. La invito a concludere.
GIOVANNI PAGLIA. Io su questo una cosa - e concludo - vorrei dire: si è passati dal vaccino multiplo, dal vaccino plurivalente; poi si dice: si possono fare, giustamente, anche i monodose, per chi sia già immunizzato su altre cose, qualora il mercato - cioè chi ha in mano la produzione di questi farmaci - lo renda possibile. E io mi chiedo, per esempio: ma a quale prezzo lo renderanno possibile? Perché io, se fossi nella Glaxo, per ipotesi, lo metterei a disposizione, il monovalente, ma ad un prezzo infinitamente superiore: tanto è tutto a spese del Sistema sanitario nazionale! Anzi, delle regioni. Perché, concludo, va detto anche questo: nemmeno avete avuto il buon cuore, davanti ad un nuovo obbligo, di mettere nuovo finanziamento sulla sanità pubblica. No, è ancora tutto a carico alla pari di dov'era prima; e, quindi, per ottemperare a quest'obbligo, si dovrà anche tagliare evidentemente su altri servizi sanitari.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Stefano Borghesi. Ne ha facoltà.
STEFANO BORGHESI. Presidente, ci troviamo qui, in questa seduta notturna, per l'ennesimo voto di fiducia: ormai abbiamo perso il conto. Per i Governi Letta, Renzi e Gentiloni l'uso di questo strumento, che nega il dibattito parlamentare, è diventato ormai una consuetudine. Il Parlamento è ridotto all'avvilente ruolo di muto certificatore di provvedimenti che il Governo rende immodificabili anche su temi delicatissimi, come quello attuale sui vaccini, che meriterebbero approfondite discussioni e valutazioni ponderate. Fretta, velocità, mancanza di dibattito: chiedere la fiducia su un tema così importante, dal nostro punto di vista, è pura follia. Ma voi non vi fermate davanti a nulla: voi siete la continuazione dei Governi Letta e Renzi, siete la maggioranza che ha messo in ginocchio questo Paese negli ultimi quattro anni e mezzo, con provvedimenti che hanno peggiorato la vita dei cittadini.
MASSIMILIANO FEDRIGA. Chiedo di parlare sull'ordine di lavori.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MASSIMILIANO FEDRIGA. Presidente, vorrei ringraziare, in sua vece, la Ministra perché per tutto l'intervento del nostro collega, per una volta che si vota la fiducia, è stata a chiacchierare ai banchi del Governo. Perlomeno, che si alzi ed abbia rispetto per quest'Aula e non stia seduta sui banchi del Governo a chiacchierare dal primo minuto all'ultimo dell'intervento del collega della Lega Nord .
PRESIDENTE. Io non ho visto che stava chiacchierando perché ho lo schermo qui davanti. Comunque, se ciò è accaduto, certamente mi dispiace e non dovrebbe accadere che durante gli interventi i Ministri siano occupati diversamente.
ROSANNA SCOPELLITI. Grazie, Presidente. Sgombriamo anzitutto il campo dagli equivoci. Ricordo che il testo nasce da un lungo confronto con la comunità scientifica nazionale, le organizzazioni sanitarie nazionali ed internazionali e si basa su un dato certo: l'utilizzo dei vaccini ci consente di salvare ogni anno nel mondo circa 2,5 milioni di vite umane. Questi sono i fatti e la verità scientifica deve superare le divisioni meramente politiche o sterili tentativi di trovare consenso sull'ignoranza e sulla paura, come è già accaduto anche in questo Parlamento sul caso Stamina.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Albini. Ne ha facoltà.
TEA ALBINI. Grazie, Presidente. In premessa dichiariamo convintamente che il nostro movimento è assolutamente favorevole ai vaccini, ritenendo altrettanto convintamente che la prima cosa da perseguire sarebbe, a questo proposito, una capillare informazione sull'importanza delle vaccinazioni, quale strumento primario di prevenzioni da malattie infettive e di contenimento.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Rocco Palese. Ne ha facoltà.
ROCCO PALESE. Signora Presidente, rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, l'Aula è chiamata ad esprimersi sul decreto riguardante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, un decreto-legge, signora Presidente, necessario per fronteggiare una situazione di allarme, per la diffusione, con dati statisticamente significativi, nel nostro Paese, di alcune malattie. Infatti, l'Organizzazione mondiale della sanità ha denunciato che la situazione, in Italia, per il morbillo è da allarme rosso, con i casi saliti da 3500 a 3672 solo in una settimana; una situazione ulteriormente aggravata dalla circostanza che, dall'inizio dell'anno, si sono registrati anche tre decessi. Inoltre, a giudizio dell'assistente direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità, Flavia Bustreo, serve, infatti, nel nostro Paese, anche una campagna di informazione e l'istituzione di una commissione indipendente di esperti per contrastare la paura diffusa dai “No Vax”.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Andrea Cecconi. Ne ha facoltà.
ANDREA CECCONI. Grazie, Presidente. Siamo davanti all'ennesima fiducia che questo Governo pone in questi quattro anni e mezzo di lunga legislatura, però questa non è una fiducia come le altre.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Carnevali. Ne ha facoltà.
ELENA CARNEVALI. Signora Presidente, Ministra, onorevoli colleghi, ringrazio tutti coloro che con toni di pacatezza e con un confronto anche su posizioni diverse si sono espressi in questi giorni. Ringrazio il relatore, ringrazio la collega Binetti per la di ieri sera, di un grande spessore storico e di cultura scientifica.
PRESIDENTE. Scusate, colleghi è possibile ascoltare l'intervento?
ELENA CARNEVALI. Non si preoccupi…
PRESIDENTE. Prima è stato possibile ascoltare quello del deputato Cecconi, adesso rendiamo possibile l'ascolto di questo intervento . Per favore…
ELENA CARNEVALI. Scusi, Presidente, volevo dirle che in Commissione, se non volava una mosca, scendeva l'aula della Commissione, qua invece c'è la libertà di fare tutto quel caos che si vuole ma questo, come dire…
PRESIDENTE. Deputata Carnevali, qui non c'è la libertà, per questo c'è chi presiede e per questo c'è chi richiama i deputati all'attenzione. Per favore, colleghi.
ELENA CARNEVALI. Grazie. Volevo semplicemente ricordare a lei, che non era presente, cosa è capitato a me, mi permettevo solo questo. Ma voglio tornare nel merito.
MASSIMO FELICE DE ROSA. Sono sei in più! Sei !
PRESIDENTE. Onorevole De Rosa!
ELENA CARNEVALI. Il Veneto, la FIMMG, la FIMP, l'ordine dei pediatri, i virologi, le società scientifiche, l'Istituto superiore di sanità, il Consiglio superiore di sanità: nessuno ha sollevato obiezioni; a meno che si pensi che tutti siano al soldo delle case farmaceutiche e multinazionali. E allora vi consiglio una cosa: rivolgetevi alla procura della Repubblica, oppure di quel venticello insinuato che anche ieri è uscito in quest'Aula, con l'idea del sospetto e dell'inganno, da quello ci si difende.
PRESIDENTE. Concluda, deputata.
ELENA CARNEVALI. Presidente, Ministra, colleghi, perché questo grande intervento di sanità pubblica e di medicina preventiva abbia successo, molto dipenderà dall'accompagnamento e da ogni azione che è necessaria. Voteremo la fiducia a questo decreto-legge e lo faremo senza vergogna, perché avremo bambini più sani e una comunità più protetta .
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Adriano Zaccagnini. Ne ha facoltà.
ADRIANO ZACCAGNINI. Presidente, io non voterò questa fiducia: credo sia uno strumento inadatto. La Ministra è negligente su tutto: nella parte della ricerca, investimenti sulla ricerca, informazione e farmacovigilanza. Dal 2013 le coperture hanno cominciato a scendere ed è grazie in particolare al suo operato.
PRESIDENTE. Concluda.
ADRIANO ZACCAGNINI. È aumentata la sfiducia, l'emarginazione sociale, il terrorismo mediatico e tutto questo porterà ad una mobilitazione trasversale sempre più forte.
PRESIDENTE. Sono così esaurite le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione sulla questione di fiducia.
PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazione.
PRESIDENTE. Il seguito dell'esame del provvedimento è rinviato alla seduta di domani, a partire dalle ore 9 per l'esame degli ordini del giorno.
PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della prossima seduta.