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EVENTO - "Internet Governance Forum Italia 2014"
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Il Forum di quest'anno è stato promosso dalla Camera dei deputati insieme all'Agenzia per l'Italia Digitale, il Ministero dello Sviluppo Economico, l'Intergruppo parlamentare per l'innovazione tecnologica, la Regione Lazio, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Internet Society Italia.
Ad aprire l'appuntamento, trasmesso in diretta webtv, la Presidente della Camera, Laura Boldrini e la ministra per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione, Marianna Madia.
La Relazione introduttiva è stata di Stefano Rodotà.
Due le tematiche su cui verterà la giornata di lavoro: l'assetto attuale e futuro della Internet Governance in Italia e l'ampia e complessa questione dei diritti in Rete.
In relazione al primo tema, sono numerose le sollecitazioni in direzione di un modello di governance di Internet maggiormente condiviso tra gli enti e le amministrazioni centrali e locali che, a vario titolo, se ne occupano, al fine di costituire un quadro organico, stabile nel tempo, inclusivo e partecipato. Questa esigenza è ancora più urgente in riferimento agli importanti eventi che stanno ridefinendo la Internet Governance a livello mondiale, tra i quali le innovazioni introdotte nel funzionamento di Icann e Iana, l'evento di Net Mundial, il varo in Brasile del"Marco Civil".
Il secondo ambito di dibattito è costituito dalla Dichiarazione dei diritti in Internet, elaborata dalla Commissione di studio istituita presso la Camera dei Deputati, che intende indicare i principi che dovrebbero orientare lo sviluppo di Internet e i diritti che ne derivano per gli utenti. Ulteriore finalità della Dichiarazione è rappresentare un riferimento per i possibili sviluppi normativi, da quello legislativo nazionale, ai trattati internazionali. La proposta redatta è attualmente sottoposta a consultazione pubblica: soltanto l'apporto e la condivisione di tutti i portatori di interesse può fornire alla Dichiarazione il consenso allargato necessario per dare luogo ad una applicazione sostanziale. Ogni sessione di lavoro prevede interventi già definiti e un dibattito con i partecipanti.